Punta Zumstein 4.563 mt.

Altitudine: 4.563m slm
Coordinate geografiche: Lat. N 45° 55' 55'', Long. E 7° 52' 17''
Prima ascensione: 1 agosto 1820 da parte di Joseph e Johann Niklaus Vincent, Joseph Zumstein, Molinatti, Castel ed altri.

La Zumstein deve il suo nome a Joseph Zumstein che nel 1820 conquistò la vetta. In quell'epoca questa, come tante altre del resto, era una cima fra le più remote delle Alpi. Oggi, al contrario, è una meta raggiunta da numerosi alpinisti; soprattutto è luogo di grande passaggio per tutti coloro che intendono raggiungere la Dufour dal Colle Gnifetti, provenienti quindi dalla Capanna Regina Margherita o dal Colle del Lys.
La Zumstein non è particolarmente appariscente. Resta comunque il fatto che è la terza del massiccio del Monte Rosa e, se osservata da nord-est cioè dal Colle Zumstein, mostra il suo aspetto più imponente ed impressionante. Anche se un po' limitata dalla vicinanza della Dufour, la vista dalla vetta è molto interessante: Gnifetti con la Capanna Margherita e i Lyskamm.

Accessi
Si raggiunge il rifugio Mantova partendo da punta Indren come per gli itinerari precedenti dove pernotteremo.
Il mattino seguente ci incamminiamo presto, per raggiungere la conca glaciale alle spalle del rifugio Gnifetti, pochi metri prima di giungere a quest’ultimo lasciamo la traccia e se è battuta prendiamo quella che sale a destra sul ripido pendio nevoso. In sua assenza possiamo puntare diritti verso l'alto sul pendio. In breve ci troviamo in una grande conca del Ghiacciaio e da qui la traccia (in condizioni normali) è evidente. La seguiamo facendo sempre attenzione ai crepacci. Attraversata la conca ci aspetta una ripida salita. Alla nostra destra abbiamo la Piramide Vincent. Continuiamo la salita che per più di una volta si attenua e sembra finire, oltrepassata la Piramide Vincent vediamo il Balmenhorn e la sua statua del Cristo delle Vette (utile riferimento). Molto importante sapere che, in caso di necessità dovuta al cattivo tempo o altro, sul Balmenhorn c'è il Bivacco Giordano. Sempre alla nostra destra poi vediamo il Corno Nero e proseguiamo fino ad un largo pianoro: il Colle del Lys. Qui siamo circa a metà tra Capanna Gnifetti e Capanna Margherita (visibile davanti a noi). Lasciata a destra anche la Ludwigshöhe riprendiamo il cammino seguendo la traccia che scende leggermente e poi in piano prosegue costeggiando la Parrot; riprende poi la salita leggermente a sinistra e poi diritta verso l'alto. Alla fine di quest'altra ripida salita ci troviamo al Colle Gnifetti, da qui prendiamo a sinistra sul lato opposto della Capanna margherita, seguendo la traccia in cresta che ci permette di raggiungere i pochi metri di roccia prima della vetta della Zumstein. Per il rientro seguiamo lo stesso percorso fino al Colle Gnifetti e poi a destra verso il Colle del Lys, seguiamo il percorso di salita del giorno precedente, fino al rifugio mantova per un meritato pranzo.

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