Ludwigshöhe 4.342 mt.

Nome: Ludwigshohe
Altitudine: 4.342m slm
Difficoltà alpinistica: F
Coordinate geografiche: Lat. N 45° 55' 0'', Long. E 7° 50' 0''
Prima ascensione: 25 agosto 1822 da parte di F.Luwig Freiherr von Welden e compagni

La Ludwigshohe si trova tra la più alta Parrot e il più basso Corno Nero. Pur non essendo considerata una vera e propria vetta, è spesso visitata da numerosi alpinisti che, diretti alle già citate vette vicine oppure alla Capanna Margherita, vogliono inserire un altro "4000" nella loro "collezione". Nel 1822, il topografo Ludwig Van Welden con altri compagni, fù il primo a giungere su questa cima. Tornando ai giorni nostri, la Ludwigshohe è raggiungibile in pochi minuti dalla lunga traccia che porta verso il Colle Gnifetti. Può anche far parte di un bellissimo diversivo di discesa dalla Capanna Margherita: discesa fino al Colle Sesia e salita alla Parrot, discesa e salita alla Ludwigshöhe, discesa e salita al Corno Nero, discesa e visita al Cristo delle Vette sul Balmenhorn per proseguire poi fino alla Piramide Vincent.

Accessi
Si raggiunge il rifugio Mantova come per gli itinerari precedenti.
Da qui raggiungiamo la traccia su neve che sale verso il Colle del Lys trovandoci in breve in una grande conca del Ghiacciaio dove la traccia (in condizioni normali) è evidente. La seguiamo facendo sempre attenzione ai crepacci. Attraversata la conca ci aspetta una ripida salita. Alla nostra destra abbiamo la Piramide Vincent. Continuiamo la salita che per più di una volta si attenua e sembra finire, oltrepassata la Piramide Vincent vediamo il Balmenhorn e la sua statua del Cristo delle Vette (utile riferimento). Molto importante sapere che, in caso di necessità dovuta al cattivo tempo o altro, sul Balmenhorn c'è il Bivacco Giordano. Sempre alla nostra destra poi vediamo il Corno Nero e proseguiamo fino ad un largo pianoro: il Colle del Lys. Proseguiamo a destra verso la Ludwigshöhe seguendo a nostro piacere una delle tracce esistenti. Seguiamo poi la larga e comoda traccia che solitamente sale lungo l'arrotondata cresta ed arriviamo sulla piatta vetta della Ludwigshöhe. Rientriamo poi seguendo la via percorsa fino al rifugio mantova per goderci un meritato pranzo.

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